Nel Regno Unito le vendite e-commerce continuano a crescere, andando a toccare il 35,9% delle vendite totali al dettaglio di tutto il 2022.

Si prevede inoltre un’ulteriore crescita nel breve termine, in parte trainata dall’aumento degli ordini da dispositivi mobili e dal crescente valore dei fatturati click and collect. È stato calcolato che questo picco raggiungerà gli 11,9 miliardi di euro (10,3 miliardi di sterline) nel 2023, e di conseguenza i venditori devono affrontare una domanda crescente attraverso una varietà di canali diversi.

Sebbene, ovviamente, tale domanda sarà accolta favorevolmente dai negozi online, questo comporta anche delle difficoltà in termini di fulfillment e consegna degli ordini in linea con le aspettative dei clienti. Ma cosa intendiamo per fulfillment degli ordini e perché è fondamentale per il tuo modello di business online?

Per iniziare: che cos’è il fulfillment degli ordini?

In poche parole, il “fulfillment degli ordini” descrive l’intero processo di spedizione delle merci ai singoli clienti, dalla gestione iniziale dell’ordine alla distribuzione dei prodotti e al completamento della consegna finale.

In genere, il processo di fulfillment degli ordini prevede una serie di passaggi che includono l’elaborazione degli ordini, il controllo qualità e un servizio clienti continuo che sia in grado di gestire le domande sulla consegna, sui difetti dei prodotti e sui resi.

A seconda delle dimensioni della tua attività o negozio e-commerce, il processo di fulfillment può anche includere diversi reparti e parti interessate, come i responsabili dell’inventario e della catena di approvvigionamento, mentre l’elaborazione iniziale degli ordini coinvolge anche il personale di vendita o del servizio clienti.

In generale, i processi completi del fulfillment di ordini prevedono cinque fasi individuali, tra cui: Questi includono:

1. Approvvigionamento delle merci in entrata: le merci che vendi possono essere acquistate attraverso vari mezzi, dalla produzione e dalla vendita all’ingrosso a singole aziende agricole e fornitori (nel caso di prodotti alimentari). Questo può anche influire sul modello di fulfillment scelto e sulla possibilità di esternalizzare la consegna (ne parleremo in seguito).

2. Ricezione dell’ordine: quando si riceve un ordine formale da un cliente, parte il processo di fulfillment vero e proprio. È a questo punto che i responsabili dell’inventario devono assicurarsi che i singoli prodotti siano disponibili.

3. Stoccaggio a breve termine: se i prodotti sono in stock, possono essere disposti per il picking. Pertanto, tali articoli richiederanno uno stoccaggio temporaneo in un luogo accessibile e organizzato che aiuti il personale del magazzino a gestire gli ordini in modo efficiente.

4. Lavorazione: comporta il picking e il packing dei prodotti e degli articoli venduti prima di essere caricati sui veicoli pertinenti e di solito come parte di ordini molto più grandi.

5. Spedizione: in questa fase, gli ordini possono essere spediti e infine consegnati al cliente. A questo punto è richiesta una comunicazione in tempo reale con il personale di vendita e di assistenza, al fine di fornire aggiornamenti in tempo reale e avvisare i clienti di eventuali ritardi il più rapidamente possibile.

Comprendere l’importanza del fulfillment degli ordini

La chiave per un fulfillment degli ordini ben riuscito è consegnare prodotti in linea con le specifiche e le aspettative dei singoli clienti.

La cosa più importante è concentrarsi sulla consegna dei prodotti il più rapidamente possibile, o almeno assicurarsi che arrivino al cliente entro il periodo di tempo specificato.

Lo dimostrano anche i dati. Ad esempio, il 38% degli acquirenti online abbandona il carrello se la consegna richiede più di una settimana e il 16% se le tempistiche si aggirano sui sei/sette giorni.

Anche un ulteriore 8% di clienti che deve attendere circa tre giorni può abbandonare il carrello, quindi è fondamentale ottimizzare il processo di fulfillment e fornire il miglior risultato possibile per i clienti.

In definitiva, il fulfillment degli ordini rappresenta la fase finale cruciale per qualsiasi vendita di successo, quindi assicurarsi che si svolga senza intoppi avrà un impatto diretto sul fatturato e sulla redditività della tua azienda nel tempo.

Le difficoltà più comuni del fulfillment degli ordini

Data la potenziale complessità del fulfillment degli ordini e la sua importanza per le attività online, è importante che riconoscere e prepararsi ad affrontare alcune delle difficoltà più comuni. Di seguito ne abbiamo delineate alcune.

1. Gestione dell’inventario e pianificazione della domanda

La gestione dell’inventario e dello stock è fondamentale quando si gestisce un negozio online, soprattutto perché questo tipo di modello di business è progettato per essere agile e sostenere costi generali minimi.

Ciò significa mantenere un livello ottimale di stock in tempo reale, assicurandosi di non avere troppo pochi articoli o articoli in eccesso, mettendo a dura prova le tue finanze.

Ovviamente, l’esaurimento delle scorte può causare ritardi e annullamenti delle consegne, facendo innervosire i clienti e danneggiando potenzialmente la reputazione a lungo termine del marchio. Al contrario, mantenere scorte eccessive creerà enormi sfide in termini di prezzi e spese, in particolare per quanto riguarda l’aumento dei costi di stoccaggio e mantenimento. Inoltre, può anche aumentare il rischio di perdita, in quanto la domanda di tali oggetti può diminuire prima che vengano venduti.

Per questo motivo, è necessario prendersi il tempo necessario per prevedere e pianificare attentamente i livelli di domanda in tempo reale al fine di ottimizzare lo stock in ogni momento, lavorando a stretto contatto con le principali parti interessate per raggiungere questo obiettivo.

2. Pianificazione logistica

Quando si tratta di logistica, i problemi che possono influenzare il tuo negozio e-commerce sono tantissimi. Consegne lente o non effettuate, articoli rotti e imballaggi danneggiati dall’acqua: sono tutti problemi che possono minare la reputazione della tua azienda e compromettere le relazioni con i clienti esistenti.

Puoi gestirli in parte scegliendo il modello corretto di fulfillment, con fornitori di servizi terzi come Salesupply che gestiscono la logistica e la consegna degli ordini ai clienti utilizzando la propria rete globale di centri e partner logistici.

Questo non solo riduce al minimo il rischio di danneggiamento degli articoli ed elimina potenzialmente il problema dei ritardi o delle mancate consegne, ma crea anche responsabilità all’interno dell’azienda e ti consente di beneficiare di una vera e propria esperienza nel settore.

Di conseguenza, puoi concentrarti sulle tue competenze di base e assicurarti che il tuo negozio e-commerce cresca strategicamente nel tempo.

3. Esecuzione della supply chain

Il nucleo di ogni strategia della supply chain consiste in una chiara analisi di costi/benefici, poiché lavorare con fornitori di servizi di consegna comporterà un costo da misurare rispetto ai vantaggi derivanti dall’utilizzo di partner specifici.

Ad esempio, non è raro che le aziende collaborino con un unico fornitore per ottenere sconti sui prezzi in cambio di volumi di acquisto più elevati. In questo modo è possibile ridurre i costi e ottimizzare le prestazioni a breve termine, ottenendo potenzialmente uno stato di priorità presso il fornitore.

Questa modalità può essere particolarmente richiesta durante i periodi di aumento della domanda (come Natale), quando le finestre di consegna si riducono e i clienti non prioritari vedono il loro servizio soffrire di conseguenza. Tuttavia, affidarsi a un unico fornitore può anche causare problemi se qualcosa va storto, mettendo potenzialmente a rischio l’attività.

Un’alternativa a questo sistema è la cosiddetta strategia multi-corriere, in cui si scelgono le migliori offerte per la propria attività tra quelle offerte dai corrieri. Lavorare con diversi fornitori aiuta a ridurre i rischi e potrebbe anche ridurre i prezzi e comportare vantaggi per i clienti.

I fornitori di servizi logistici e le piattaforme di spedizione possono metterti in collegamento con numerosi corrieri, gestire i contratti, ridurre il carico amministrativo e aumentare la probabilità di sconti sulla quantità per via degli acquisti all’ingrosso.

In definitiva, trovare il giusto equilibrio e selezionare il miglior modello di fulfillment è fondamentale per un funzionamento ottimale della supply chain, che misura il flusso di attività all’interno della catena più ampia.

L’ultima parola: scegliere il modello di fulfillment più adatto

Come possiamo vedere, ci sono diverse considerazioni da fare per ottimizzare il fulfillment degli ordini della tua azienda, che è un processo impegnativo e sfaccettato che richiede grande competenza.

Anche se puoi eseguire il fulfillment degli ordini internamente nel contesto della tua attività e-commerce, questo potrebbe rivelarsi troppo oneroso rispetto alle attuali competenze e costringerti a scendere a compromessi sulla velocità e sull’efficienza delle consegne.

Delle due principali opzioni alternative disponibili, il “drop shipping” potrebbe essere l’ideale per chi approvvigiona i beni direttamente dai produttori in conformità con la domanda dei clienti. Attraverso questo modello, minimizzerai i costi generali organizzando la consegna direttamente dal produttore e otterrai profitti dalla differenza tra i prezzi all’ingrosso e quelli al dettaglio.

Tuttavia, questo riduce il livello di controllo sulle tue consegne e può anche causare ritardi imprevisti ed estesi nei casi in cui i produttori siano all’estero.

er la maggior parte dei negozi e-commerce, un’opzione preferibile sarebbe quella di esternalizzare a uno specialista di fulfillment, come Salesupply.

In questo modo, sarà uno specialista e-commerce e fulfillment a supervisionare l’intero processo dall’inizio alla fine, lavorando a stretto contatto con te per fornire un servizio su misura e (in alcuni casi) un servizio clienti supplementare.